Exposition de photos ” P Greco “
photos Luisa Menazzi Moretti
À partir de 8 à l' 24 Octobre 2016, la mostra sarà ospitata presso La Salizada Galleria, .
L’artista sarà presente in galleria nei giorni di sabato 8 et 15 Octobre.
Nel contesto della manifestazione GdC, la Galleria La Salizada è lieta di presentare la mostra ” π “, di Luisa Menazzi Moretti.
L’artista udinese descrive, sotto forma di immagini, il suo studio e la sua interpretazione della forma circolare.
La Giornata del Contemporaneo, esattamente sabato 15 Octobre, è il grande evento che, à partir de 2005, AMACI dedica all’arte contemporanea e al suo pubblico. Il primo o il secondo sabato di ottobre i musei associati ad AMACI, accanto a tutte le istituzioni del nostro Paese che liberamente decidono di aderire all’iniziativa, aprono gratuitamente le loro porte per un’iniziativa ricca di eventi, mostre, conferenze e laboratori.
” π “
“Ho voluto dedicare la serie P Greco alla forma circolare. Il mio non vuole essere un lavoro esaustivo:dalla notte dei tempi vi sono innumerevoli idee, interpretazioni sia condivise che personali legate alla forma circolare, con ancor più svariate sfumature. Sarebbe davvero impossibile considerarle tutte. Il cerchio è magia, preveggenza, perfezione, divinità, universo, cielo, spirito, levitazione, ascesa, armonia, velocità, risucchio, fuga…e moltissimo altro. Ed è anche Whenua, una parola della lingua Mahori dal duplice significato, “terra” e “placenta”; quest’ultima generatrice del mondo, ma pure il luogo della nostra prima dimora. I petali di Margherita rimandano alla purezza del sentimento amoroso, ma anche alla sua caducità, al gioco del “m’ama non m’ama”, alla ricerca dell’amore attraverso un colore che qui diventa genere e, come un magnete, può attrarre, ma pure respingere, liberare, lasciando possibilità a nuovi percorsi. Imprevisto nasce dall’idea della sorpresa in una vita troppo retta e monotona, mentre Testimone ricorda un bulbo oculare come schermo di cose vissute. In Anima, alla sublime calligrafia di un profeta – i cui versi recitano il Corano, "Allah è unico, Dio è assoluto!…" – si sovrappone una purissima anima bianca che fluttua sempre più distante dalle parole degli uomini. Acchiappasogni volatilizza i nostri incubi più bui, mentre Dono brilla di raggi lucenti e promette regali; l’imbuto di Risucchio riporta indietro, mentre in Preveggenza si intuiscono sentieri diversi che curano dalle ferite di un percorso ripetitivo e difficile suggerito da Lama. Sempre è ben presente la possibilità di trovare una via diversa in Fuga, di ri-cominciare con forza in Sorto , di innalzarsi luminosi in Levitazione, di dipanarsi leggeri – quasi fosse una danza – in Rotolo, di creare perfezione in Genesi ricordando con Trascendenza, tuttavia, sempre l’impermanenza del nostro stato.”